Risultati per elettrochirurgia
Di seguito l'elenco dei risultati di ricerca trovati rilevanti per la keyword 'elettrochirurgia':
Risultati maggiormente rilevanti:
L'elettrochirurgia o diatermia chirurgica è una tecnica chirurgica che impiega la corrente elettrica ad alta frequenza (HF) per realizzare il taglio, l'ablazione e/o il coagulo in modo rapido e semplice. La storia. Lo sviluppo del primo dispositivo elettrochirurgico è accreditato a ...
L’elettrochirurgia offre numerosi vantaggi, tra cui, a titolo esemplificativo, i seguenti: Riduce al minimo il sanguinamento al momento dell’applicazione. Consente una maggiore precisione nelle impostazioni di taglio e coagulazione. Offre un metodo relativamente veloce per la resezione o l’ablazione dei tessuti.
L'elettrochirurgia ofre numerosi vantaggi, tra cui, a titolo esemplificativo, i seguenti: Fa'amama le fa'atauva'a i le taimi e fa'aoga ai. Consente un maggiore precisione nelle impostazioni di taglio ma coagulazione. E ofoina atu le auala e fesoʻotaʻi ai le saoasaoa i le faʻatulagaina o le ablazione dei tessuti.
Altri risultati:
Manuale di elettrochirurgia Le dimensioni delle piastre paziente — Coinvolgere nel passaggio di corren- te la minore quantità di tessuto possibile; — Evitare di utilizzare i sistemi di smal- timento della corrente definiti "cuscinetti capacitivi" con elettrobisturi dotati del sistema di monitoraggio contatto piastra paziente.
elettrochirurgia L’impiego di correnti elettriche, per lo più correnti attenuate ad alta o altissima frequenza, per l’ablazione o la distruzione di tessuti patologici, la dieresi dei tessuti e l’emostasi intraoperatoria di piccoli vasi. L’e. ha il vantaggio di evitare la disseminazione di cellule neoplastiche, la diffusione di germi patogeni e quello di raggiungere regioni altrimenti ...
Il termine elettrochirurgia si riferisce all'uso di corrente elettrica alternata ad alta frequenza per produrre riscaldamento nei tessuti... Dominica, die 3 mensis Septembris, anno 2023
elettrochirurgia. L’impiego di correnti elettriche per l’ablazione o la distruzione di tessuti patologici, la dieresi dei tessuti e l’emostasi intraoperatoria di piccoli vasi. Ha il vantaggio di evitare la disseminazione di cellule neoplastiche, la diffusione di germi patogeni e quello di raggiungere regioni altrimenti inaccessibili.